Medusa

Definizione

Kelly Macquire
da , tradotto da Babeth Étiève-Cartwright
pubblicato il 14 giugno 2022
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Bronze Head of Medusa (by Carole Raddato, CC BY-SA)
Testa di Medusa in bronzo
Carole Raddato (CC BY-SA)

Medusa è una figura della mitologia greca, l'unica mortale delle tre Gorgoni, insieme alle sue sorelle immortali, Steno ed Euriale. Le tre Gorgoni nacquero dal dio marino dei pericoli delle profondità nascoste, Forco, e dalla dea dei mostri marini e dei pericoli del mare, Ceto.

Secondo Esiodo, nella sua Teogonia, Medusa e le sue sorelle erano le sorelle delle Graie e vivevano "al di là dell'Oceano incorniciato, al margine duro del mondo, presso la Notte, dove sono le Esperidi dalla voce chiara"(Teogonia, 270). Le tre sorelle sono spesso menzionate insieme, ma è Medusa che viene comunemente raffigurata sia nella letteratura che nell'arte greca antica. Il nome Gorgone deriva dal termine greco antico γοργός, che significa "torvo", "feroce" e "terribile", mentre il nome di Medusa deriva dal verbo greco antico μέδω che significa "custodire" o "proteggere", il che è molto appropriato data la qualità apotropaica del volto della Gorgone, noto come Gorgoneion.

Medusa è conosciuta soprattutto per la storia della sua morte, causata dall'eroe Perseo che la decapitò con l'aiuto degli dei Ermes e Atena. La prima versione della morte di Medusa si trova nella Teogonia di Esiodo che descrive la sua decapitazione e i suoi figli Pegaso, il cavallo alato, e il grande Crisaore, che scaturirono dal suo collo. Le menzioni della testa della Gorgone nell'Iliade e nell'Odissea di Omero, che originariamente facevano parte della tradizione orale greca prima di essere messe per iscritto nell'VIII secolo a.C., fanno pensare a una lunga storia del complesso personaggio della Gorgone Medusa.

Perseo e Medusa

I poeti più antichi dipingevano Medusa come un mostro fin dalla nascita, ma gli scrittori successivi affermano che fu trasformata in mostro da Atena o Minerva.

Nel corso del tempo, la storia di Medusa cambiò tra la miriade di scrittori e poeti antichi che scrissero della sua storia. È nota soprattutto per i suoi capelli di serpenti e per la sua capacità di trasformare le persone in pietra con un solo sguardo. Il poeta Esiodo dell'VIII secolo a.C. descrive come Poseidone abbia avuto rapporti sessuali con Medusa in un morbido prato primaverile, mentre Ovidio (43 a.C. - 17 d.C.), poeta romano di circa 700 anni più tardi, racconta come Medusa sia stata violata in un santuario di Minerva (l'equivalente romano di Atena) da Nettuno (l'equivalente romano di Poseidone) e come, per ritorsione per aver profanato il suo santuario, Minerva abbia trasformato i bei capelli di Medusa in serpenti. In generale, i primi poeti dipingevano Medusa come un mostro fin dalla nascita, insieme alle sue sorelle immortali, ma gli scrittori successivi affermano che era nata come una bella fanciulla, ma fu trasformata in un mostro da Atena o da Minerva.

Medusa è nota soprattutto per la sua morte per mano di Perseo, e Pseudo-Apollodoro ne racconta la storia nei minimi dettagli. Secondo lui, Perseo era figlio di Zeus, che aveva assunto la forma di una pioggia d'oro, e di Danae, che era stata rinchiusa dal padre Acrisio dopo che un oracolo gli aveva detto che sarebbe stato ucciso dal figlio di Danae. Quando Acrisio seppe che Perseo era nato ed era figlio del re degli dei, mise Danae e suo figlio Perseo in una cassa e la gettò in mare. La cassa approdò sull'isola di Serifo e Perseo fu allevato da Ditti, il fratello di Polydette, il re di Serifo. Polydette si innamorò di Danaë, ma Perseo era molto protettivo nei confronti della madre, così il re escogitò un piano per ingannare Perseo. Riunì il suo popolo a un banchetto con lo scopo di raccogliere contributi per il matrimonio di Ippodamia, che addomesticava i cavalli. Quando Perseo arrivò senza cavalli in dono, come richiesto, Polidette chiese a Perseo di recuperare per lui la testa di Medusa, l'unica Gorgone mortale, nella speranza che non ci riuscisse.

Perseus & Medusa by Cellini
Perseo e Medusa, di Cellini
Jastrow (CC BY-SA)

Perseo fu guidato dal dio Ermes e dalla dea Atena nel suo viaggio. Si dice che Atena abbia contribuito all'uccisione di Medusa perché la ragazza era disposta a far confrontare la sua bellezza con quella di Atena. Alcune ninfe diedero all'eroe dei sandali alati, un sacco noto come kibisis per conservare la testa della Gorgone e il cappuccio dell'invisibilità di Ade. Inoltre, Ermes gli aveva donato una falce di adamantio. Perseo arrivò alla casa delle Gorgoni mentre queste dormivano. Mentre si trovava davanti alle creature addormentate, Atena guidò la mano di Perseo mentre guardava nel riflesso di uno scudo di bronzo per non essere trasformato in pietra dallo sguardo delle Gorgoni se si fossero svegliate, ed egli tagliò la testa di Medusa con la falce. Dalla testa mozzata nacquero Pegaso, il cavallo alato, e Crisaore. Perseo mise la testa di Medusa nel suo kibisis, ma mentre se ne andava, le due Gorgoni rimaste si svegliarono e cercarono di inseguirlo, ma poiché indossava il cappuccio invisibile, non riuscirono a vederlo.

La testa di Medusa

Dopo aver ucciso Medusa, Perseo usò la sua testa più volte. Alcune versioni della storia di Arianna, Teseo e Dioniso dicono che Arianna fu uccisa da Artemide, mentre altre dicono che fu accidentalmente trasformata in pietra da Perseo dopo che Dioniso fece guerra a Perseo. Un altro uso della testa di Medusa fu quello di salvare Andromeda, che era stata legata a una roccia come offerta al mostro marino Cetos. Sua madre aveva affermato che era più bella delle Nereidi, le quali si infuriarono all'udire ciò e misero dalla loro parte Poseidone, il dio del mare. L'unico modo per fermare le inondazioni del dio del mare e il mostro marino era rinunciare ad Andromeda. Perseo si innamorò di lei non appena la vide; uccise il mostro marino e la liberò. L'unico problema era che Andromeda era già promessa in sposa a suo zio Fineo. Perseo si sbarazzò in breve tempo di Fineo, trasformandolo in pietra con la testa di Medusa. Quando Perseo tornò sull'isola di Serifo, trasformò Polidette e il suo popolo in pietra con la testa della Gorgone e nominò Ditti, re dell'isola. Poi donò la testa di Medusa ad Atena che la pose al centro del suo scudo, detto egida, per terrorizzare i suoi nemici.

La trasformazione di Medusa nella letteratura e nell'arte

Non esisteva una descrizione uniforme di Medusa e delle sue simili Gorgoni, e le sue caratteristiche cambiavano a seconda degli scrittori e delle regioni. Esiodo, nella sua Teogonia, non menziona alcuna caratteristica fisica delle Gorgoni, ma Omero, nell'Odissea, menziona "la testa del mostro, la Gorgone" (11.636), e nell'Iliade descrive il Gorgoneion sull'egida di Atena come "la testa della cupa e gigantesca Gorgone, una cosa di paura e di orrore" (5.741-742). Eschilo, il tragediografo del VI-VII secolo a.C., descrive le donne nella sua tragedia greca Prometeo legato come le "tre sorelle alate, nemiche odiose del genere umano, le Gorgoni dai capelli di serpente, che nessun uomo può vedere e vivere" (798-799). C'è poi Pindaro che, nella sua dodicesima ode pitica, cita il "feroce canto di morte delle Gorgoni", le "teste serpentiformi delle fanciulle" e la testa della "Medusa dalle belle guance" (12.7-16). Pindaro ci racconta anche dell'invenzione dell'aulos da parte di Atena per ricreare "con strumenti il lamento echeggiante che fu costretto dalle fauci digrignanti di Euriale" (12.20-21) mentre le sorelle immortali di Medusa inseguivano il suo assassino.

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Più tardi, in epoca romana, lo scrittore greco Pseudo-Apollodoro le descrive con "teste avvolte da serpenti squamosi, zanne grandi come quelle dei porci, mani di bronzo e ali d'oro che davano loro il potere di volare; e trasformavano in pietra tutti coloro che le vedevano" (11,4). Secondo Ovidio nelle sue Metamorfosi, che è la fonte principale per la narrazione della bella fanciulla trasformata in mostro, delle tre Gorgoni solo Medusa aveva serpenti al posto dei capelli. Racconta che Medusa, che aveva una chioma invidiabile, fu inseguita da molti pretendenti finché non fu violentata da Nettuno all'interno di un santuario di Minerva, dopodiché la dea punì Medusa trasformando i suoi bellissimi capelli in serpenti. Mentre Perseo si dirigeva verso la casa delle Gorgoni, passò davanti a molte statue - uomini e bestie trasformati in pietra da Medusa - prima di tagliarle la testa mentre dormiva.

Come Medusa veniva descritta in modo diverso nella letteratura, da bestia orrenda a bella fanciulla, così veniva raffigurata in modo diverso nell'arte greca antica. La testa o il volto di Medusa era una caratteristica comune della ceramica, dell'arte e dell'architettura greca ed è nota come Gorgoneion. La particolarità della sua rappresentazione è che il più delle volte era raffigurata di fronte. Si tratta di una caratteristica piuttosto insolita rispetto alla maggior parte dell'arte greca antica dove i volti erano raffigurati di profilo. Nel periodo arcaico, dall'VIII all'inizio del V secolo a.C., la Gorgoneion si trovava sui frontoni e sulle antefisse dei templi, nelle statue e nelle ceramiche. Era raffigurata con un grande volto rotondo, barba, canini o zanne, ali e spesso con la bocca aperta e la lingua di fuori.

Roof Ornament with Medusa's Head
Antefissa a testa di Medusa
Osama Shukir Muhammed Amin (Copyright)

Medusa continuò ad essere raffigurata su vasi e ceramiche, e persino su scudi e pettorali, di fronte con i capelli selvaggi, ma le sue caratteristiche divennero più femminili e simili a quelle umane nel corso del tempo. Medusa si trova in tutta l'arte antica greca, ellenistica e romana, e mentre diventava più simile a un essere umano soprattutto sulle ceramiche greche antiche, spesso conservava ancora le ali, soprattutto se veniva raffigurato l'intero corpo. L'immagine del volto di Medusa e, in particolare, della sua morte divenne non solo un'immagine popolare, ma anche il Gorgoneion divenne un dispositivo apotropaico, ovvero l'immagine era ritenuta in grado di allontanare il male.

Domande e risposte

Qual è la storia di Medusa?

La storia più nota di Medusa proviene dal poeta romano Ovidio. Medusa fu sedotta da Nettuno (Poseidone) in un tempio di Minerva (Atena) e, per vendicarsi, Minerva trasformò la bella chioma di Medusa in serpenti. Poiché era mortale e aveva la capacità di trasformare gli uomini in pietra, Perseo fu inviato a tagliarle la testa. Dal suo collo nacquero Pegaso e Crisaore. Nei racconti greci, la sua testa fu poi posta sull'egida di Atena.

Medusa è cattiva o buona?

Non ci sono storie che raccontano di Medusa che trasforma le persone in pietra, né di lei che molesta o uccide le persone (a differenza di altri mostri greci come Scilla e Cariddi). Sebbene avesse il potere di uccidere, non era intrinsecamente malvagia.

Cosa ha fatto Medusa per essere uccisa?

Medusa era l'unica mortale delle tre Gorgoni, mentre le sue sorelle Steno ed Euriale erano entrambe immortali. La sua testa era il premio di Perseo perché era l'unica a poter morire.

Info traduttore

Babeth Étiève-Cartwright
Marco, diplomato in management arte cultura e comunicazione presso l'Università L. Bocconi, sta per ottenere una Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione presso Ravenna (Unibo)

Info autore

Kelly Macquire
Kelly is a graduate from Monash University who has completed her BA (Honours) in Ancient History and Archaeology, focussing on iconography and status in Pylos burials. She has a passion for mythology and the Aegean Bronze Age.

Cita questo lavoro

Stile APA

Macquire, K. (2022, giugno 14). Medusa [Medusa]. (B. Étiève-Cartwright, Traduttore). World History Encyclopedia. Estratto da https://www.worldhistory.org/trans/it/1-11854/medusa/

Stile CHICAGO

Macquire, Kelly. "Medusa." Tradotto da Babeth Étiève-Cartwright. World History Encyclopedia. Modificato il giugno 14, 2022. https://www.worldhistory.org/trans/it/1-11854/medusa/.

Stile MLA

Macquire, Kelly. "Medusa." Tradotto da Babeth Étiève-Cartwright. World History Encyclopedia. World History Encyclopedia, 14 giu 2022. Web. 20 nov 2024.