Bergen è una città storica e vivace situata sulla costa occidentale della Norvegia. Conosciuta per la sua storia come città anseatica e per il commercio del pesce, ha molto da offrire ai suoi visitatori. L'attrazione più famosa è il Bryggen, cioè il colorito "approdo dei tedeschi", ora patrimonio mondiale dell'UNESCO.
La Bergen medievale
Si ritiene che Bergen, conosciuto storicamente anche come Bjørgvin, sia stata fondata da Olaf III, re di Norvegia dal 1067 al 1093. Olaf III, chiamato anche Olaf Kyrre, cioè "il pacifico", fu uno dei primi sovrani del nuovo regno unificatosi dopo il periodo dei vichinghi e della cristianizzazione della Norvegia. Fin dalla sua fondazione, Bergen è stata una delle città principali della Norvegia, specialmente a causa dei commerci e dei contatti con il mondo al di fuori della penisola scandinava. Per la fortuna dei turisti e dei suoi abitanti attuali, alcune parti della città risalenti al periodo della sua fondazione all'inizio del secondo millennio d.C. sono ancora in piedi e possono essere visitate.
L'Håkonshallen è uno degli edifici più antichi ed è il simbolo del potere monarchico. La residenza reale medievale e la sala del banchetto furono costruite in pietra durante il XIII secolo da Håkon Håkonsson, re dal 1217 al 1263; la sala è stata usata fino ai giorni nostri per cerimonie e discorsi alla Nazione. Attualmente la sala è aperta quasi tutti i giorni ai visitatori, i quali possono solo provare a immaginare gli eventi eccitanti che hanno avuto luogo lì e le persone che hanno lasciato la loro impronta sulle pietre dell'edificio.
Vicino alla Håkonshallen c'è la torre di Rosenkrantz, un importante monumento visibile in tutta la città. La torre risale all'incirca al 1560, tranne per alcune porzioni costruite precedentemente intorno agli anni Settanta del Duecento. Come l'Håkonshallen, anche la torre aveva sia una funzione residenziale che difensiva, e faceva parte della più ampia fortezza di Bergen, nota come Bergenhus. Si pensa che Eric II, detto anche Eric Magnusson, re di Norvegia dal 1280 al 1299, sia stato l'ultimo sovrano a risiedere con la sua corte a Bergen. Le cantine della fortezza avevano anche la funzione di segrete. Per i visitatori odierni è possibile vedere alcune parti degli storici interni ancora conservati sulle mura di alcune stanze e ammirare la magnifica vista di cui si può godere in cima alla torre.
La chiesa di Cristo, vicino alla Håkonshallen, era la chiesa medievale più importante della città ma è andata perduta. Tuttavia, sul posto è presente un monumento dedicato a Santa Sunniva, patrona della diocesi di Bjørgvin, il cui culto risale al X secolo. Al giorno d'oggi, la chiesa storicamente più importante è quella di Santa Maria. Tale chiesa è la sede della parrocchia di Bergen ed è l'edificio più antico della città, essendo stata costruita tra il 1130 e il 1170. All'interno sono presenti numerose decorazioni di grande importanza, tra cui i portali medievali, il dossale e il pulpito. Ciò che la rende unica nel contesto norvegese è la presenza di due torri nella parte occidentale.
Le persone interessate a conoscere di più la storia delle origini di Bjørgvin possono visitare il museo di Bryggen, dove sono conservati i reperti archeologici provenienti sia dalla zona della città che dall'area costiera circostante, così come le rovine delle fondamenta degli edifici più vecchi del centro abitato. Nel museo sono anche esposte una parte delle "iscrizioni di Bergen", cioè, di rune incise su bastoni di legno che ci forniscono degli indizi sule attività quotidiane delle persone che vivevano in città durante il Medioevo. L'alfabeto runico restò in uso fino al XIV secolo.
Il periodo anseatico di Bergen
Il periodo più famoso della storia della città è quello legato al commercio dello stoccafisso proveniente dai mari del nord sotto l'egida della Lega anseatica. Il quartiere anseatico di Bergen è chiamato Bryggen, che può essere tradotto come "il molo" o "la banchina". Bryggen ha conservato i colori delle case in legno che una volta servivano come basi ai mercanti anseatici. Oggi molti edifici si possono visitare liberamente e sono ancora caratterizzati da una frenetica attività dovuta alla presenza di caffetterie e ristoranti. Camminare per le stradine tra gli edifici è un'esperienza che riporta il viaggiatore indietro nel tempo.
La Lega anseatica aprì in città uno dei suoi uffici più importanti intorno al 1360. Per secoli, la Lega ebbe il monopolio sulle esportazioni di stoccafisso dal nord della Norvegia verso i mercati europei. Questa sede, conosciuta anche come "ufficio tedesco", fu smantellata alla metà del XVIII secolo, segnando la fine del lungo periodo anseatico di Bergen, uno dei più duraturi della sua storia. Nel 1979, il quartiere di Bryggen venne inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell'UNESCO, e oggi è una delle attrazioni più visitate della Norvegia.
Per conoscere di più come si svolgeva la vita quotidiana all'epoca, si raccomanda di visitare lo Schötstuben, il museo anseatico di Bergen, dove sono esposti gli oggetti dell'epoca e si può apprendere quale sia stato l'impatto dei mercanti sulla città. Sono presenti diverse stanze, ciascuna delle quali preserva manufatti di un periodo differente, e dalle quali si può avere un'idea sulla vita di tutti i giorni dei mercanti e degli abitanti della città. Nello Schötstuben si può visitare anche la tradizionale sala per le assemblee medievali e dei mercanti anseatici. In queste riunioni venivano condivisi cibo e bevande, e la sala era una delle poche stanze in cui era permesso accendere un fuoco, dato l'elevato rischio di incendi.
Bergen era famosa per il suo stoccafisso, ma per gli abitanti del posto ci fu per secoli l’accesso a un'ampia varietà di pesce fresco presso il tradizionale mercato del pesce. Essendo stato fondato nel XIII secolo, il mercato del pesce di Bergen è uno dei più antichi del mondo, ed è una tappa obbligatoria per ogni visitatore. Oggi il mercato si è modernizzato, dotandosi di un reparto alimentare, ma è ancora possibile percepire l'antica eredità del luogo.
La Bergen di Edvard Grieg
Un assiduo visitatore del mercato del pesce nel corso del XIX secolo deve essere stato senza dubbio Edvard Grieg (1843-1907). Grieg è il più famoso compositore norvegese ed è conosciuto per le sue sinfonie romantiche. Le sue composizioni, ispirate dalla musica popolare norvegese, sono celebrate per aver catturato il suono del paesaggio e della natura norvegese. Grieg crebbe a Bergen in una famiglia di ricchi mercanti. Dopo aver iniziato la sua carriera musicale, viaggiò per l'Europa ma alla fine si stabilì con sua moglie a Troldhaugen, appena fuori dal centro di Bergen. Troldhaugen è stata conservata così com'era durante la vita del musicista tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, ed è una vera e propria capsula del tempo. Sia per gli appassionati della sua musica che per i normali turisti, una visita a Troldhaugen è d'obbligo a causa del meraviglioso scenario con vista sul lago.
Vale la pena visitare Bergen anche per le sue tradizionali case in legno nei caratteristici quartieri della città. Si possono esplorare le strette viuzze del centro abitato, i cosiddetti samu, e prendere la famosa funicolare di Fløibanen per avere una vista sull'intera città o fare delle escursioni in montagna. È possibile visitare Bergen durante tutto l'anno, ma il periodo migliore è l'autunno, durante il quale gli alberi si tingono di colori meravigliosi. Per evitare le folle di turisti, si può visitare la città alla fine dell'autunno, in inverno o all'inizio della primavera. Tuttavia, bisogna sempre essere preparati per la pioggia, tipica di queste zone. Per fortuna, in caso di maltempo i turisti possono rifugiarsi negli innumerevoli ristoranti e caffetterie, nonché nei musei e nelle gallerie, che offrono riparo dal cattivo tempo. Tra le raccomandazioni principali c’è quella di assaggiare alcuni dei piatti tradizionali norvegesi in uno degli autentici ristoranti della città oppure presso il mercato del pesce.